Itinerario 6 – Spello, Spoleto, Montefalco, Bevagna

Itinerario 6 – Spello, Spoleto, Montefalco, Bevagna

Itinerario 6 – Spello, Spoleto, Montefalco, Bevagna

indexSpello

Si colloca ai piedi del monte Subasio e dista all’incirca 5 km da Foligno e 35 da Perugia. La superficie del comune si estende in montagna, collina e pianura. Il suo terreno, molto fertile, è coltivato a cereali, viti ed olivi. È da quest’ultima pianta che Spello trae il suo più prezioso prodotto gastronomico: l’olio extravergine d’oliva. Non a caso la città, oltre ad essere annoverata tra i borghi più belli d’Italia, fa parte dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio.

Spoleto-Umbria-ItalySpoleto

Spoleto è un antichissimo centro abitato fin dalla preistoria. Le prime testimonianze indicano che Spoleto fu abitata almeno dal VII secolo a.C. dagli Umbri, come attestano antiche tombe risalenti all’età del ferro. Le mura poligonali del V-IV secolo a.C., dette mura ciclopiche, costituite da enormi massi di pietra calcarea in forma poligonale, dimostrano che si trattava di una città ben fortificata e munita, in posizione dominante sulla valle Umbra.

img_7499Montefalco

Montefalco è situata in una posizione panoramica, dominante la pianura del Topino e del Clitunno. Per questa favorevole posizione è chiamata “la ringhiera dell’Umbria. Rinomata per il buon vino ma anche per la chiesa di San Francesco, costruita nel Trecento, dove si possono ammirare l’importante ciclo di affreschi del Benozzo Gozzoli, raffiguranti episodi della vita del santo. È inoltre esposta una Natività del Perugino.

 

imagebevagna_-_piazza_silvestriBevagna

Municipio romano (Mevania), conobbe una certa prosperità durante l’epoca imperiale. Fu sede vescovile dal III-IV secolo al IX secolo, quando la città fu distrutta dai longobardi. Di particolare interesse il Palazzo dei Consoli risalente al 1270 e Piazza Silvestri, che è tra le più importanti piazze medioevali della regione.